Uno stile di arredo molto in voga ormai da diversi anni.
Si rifà al minimalismo e alla freddezza, una palette cromatica contraddistinta dai toni del grigio, l’arredamento stile industrial non è per tutti. Non tutti sono infatti disposti a vivere in ambienti ampi con pochi arredi e che trasmettono freddezza.
Il materiale principale, come vedremo è il ferro, che domina in modo incontrastato l’ambiente. Non per niente questo è uno stile particolarmente amato dai giovani. È molto apprezzato anche per arredare locali, bar e ristoranti, perché il minimalismo è spesso sinonimo di pulizia. Lo stile industrial chic è una declinazione dello stile industriale classico che prevede l’inserimento di più decorazioni.
Possiamo definirlo come un ambiente dove viene dato maggiore spazio e risalto alla decorazione delle pareti, all’utilizzo di soprammobili ed oggetti vari. Ovviamente tutto deve essere in stile: quindi non pensate ad oggetti in stile shabby chic, ricchi di lavorazioni, pizzi e fronzoli. Privilegiate ad esempio antiche targhe di birre o alcolici famosi, vecchie insegne di locali, scritte luminose o cose simili.
La cucina è il cuore della casa, l’ambiente più vissuto nelle mura domestiche. Nei loft arredati in stile industrial è spesso integrata alla zona living, con cui forma un open space di elevato design. La cucina moderna in stile industriale è il sogno di chi ama linee vintage e un’atmosfera “grezza”, vissuta ed essenziale. Oggi questo stile – che permette di modellare cucine spaziose e funzionali – è di forte tendenza: mattoni a vista, soffitti alti, particolari creativi e ambienti a pianta libera, dove dominano i colori di legno, ferro e cemento.
Ecco a te piccoli consigli su come come arredare la cucina in stile industriale in modo impeccabile, per immergersi nell’atmosfera senza fronzoli dei distretti americani attraverso l’utilizzo pensato di materiali, luci e colori.
Le cucine e le zone living in tipico stile industriale si presentano con un’isola centrale e si sviluppano in altezza, attraverso scaffalature verticali e ripiani a giorno che permettono di avere sempre tutto a portata di mano.
Le pareti industriali si presentano con piastrelle opache o, ancora meglio, con il classico mattoncino faccia-a-vista, lasciato volutamente al naturale per restituire un effetto rustico. Le ampie finestre servono per illuminare lo spazio e scandire i toni tendenzialmente cupi. Per i pavimenti vanno molto le superfici in pietre riconfigurate e gres porcellanato.
Niente più delle lampade stile anni Cinquanta che scendono dagli alti soffitti identificano l’arredamento della cucina in stile industrial. Anche tavolo e sedie dalla personalità “spartana”, in legno con base in ghisa o acciaio, sono un must, circondati da ampie scaffalature a giorno, con ripiani aperti e modulari.
Quando si decide di acquistare o progettare una cucina industriale è bene considerare anche l’arredamento circostante della propria abitazione, soprattutto se si tratta di un open space. Pur rimanendo in una gamma di colori limitata, con la cucina industrial chic è possibile spaziare fra tantissimi materiali diversi.
Come ad esempio:
La parete lavagna è una tendenza sempre più in voga tra gli amanti della cucina industriale ma che si abbina perfettamente anche a cucine moderne o dallo stile classico.
Un altro elemento d’arredo che ci teniamo a consigliarti e che si abbinerebbe in modo perfetto ad una cucina industriale, sono le piante per la cucina. Non solo sono utili mentre cuciniamo i nostri piatti preferiti, ma trasmettono anche tranquillità e donano all’ambiente un’aria più amichevole.
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