Il bagno, forse il luogo più curato della casa, può essere impreziosito da un rivestimento pregiato come il parquet: sappiamo bene che il legno, prodotto naturale, vivo ed in grado di conferire personalità ad ogni ambiente, dona comfort e valore alla casa. A tutti piace camminare a piedi nudi in bagno e poterlo fare su un pavimento in legno ci regala una sensazione di impareggiabile benessere.
Cominciamo subito con i problemi più importanti da risolvere quando si progeta un bagno con pavimentazione in legno: il ristagno di acqua e l’eccesso di umidità ambientale.
La prima delle due questioni – diciamolo – è legata ai possibili incidenti come un guasto della lavatrice e ciò potrebbe essere causa di grave deterioramento del parquet sopratuto se non si interviene tempestivamente; l’eccesso di umidità invece, tpico di ambienti come il bagno, è risolvibile con la semplice ventilazione del locale quindi, dopo la doccia o il bagno, basta arieggiare la stanza.
Il legno per sua natura si defnisce materiale igroscopico ovvero in grado di assorbire le partcelle microscopiche di acqua present nell’aria: ecco perché il controllo dell’umidità ambientale risulta lo strumento più efficace per una buona vita del nostro parquet. I parametri ideali di un bagno impreziosito dal pavimento in legno fanno riferimento ad un tasso di umidità compreso tra il 45% e il 65%, quindi occhio all’indicatore dell’igrometro. Ma quali tpologie di legno possiamo usare in bagno?
Le migliori essenze, cioè i legni che possiamo posare in ambienti a rischio umidità, sono: il Teak (impiegato addiritura nell’arredo navale), l’Iroko e il noto Doussié. Ma se preferiamo legni a cui siamo più legati come il noce, il frassino o il rovere, nessun problema. In questo caso valutamo l’acquisto di un parquet con trattamento di pre-fnitura. Teniamo presente che il rovere naturale, ad esempio, è ricco di tannini e in un ambiente soggeto ad umidità rilascia queste sostanze producendo fastidiose tracce scure sulla sua superficie.
Non dimentchiamo infne il parquet stratificato o multistrato (defnizione che varia a seconda dei produttori): si tratta di un prodotto stabile poiché realizzato con strati di vari legni ciascuno chiamato ad assolvere funzioni di resistenza ed elasticità ed inoltre vantaggioso per facilità di posa, per manutenzione e pulizia.
Qualche accortezza prima del lavoro del parquettista che – alla fne del montaggio – sigillerà completamente il pavimento in legno: controllare che il sottofondo sia liscio, compato e privo di umidità. I tecnici della Fimer sanno perfettamente quali sono i parametri di tolleranza all’umidità prima della posa e, non meno importante, consigliano la verifca igrometrica nel rispeto delle carateristche del parquet scelto, soprattutto in presenza di eventuali impianti di riscaldamento a pavimento.